giovedì 16 gennaio 2014

La Pietra mobile della Racetrack Playa

ref. n°13- scaffale n°2- settore A


Un oggetto molto particolare che i catalogatori hanno rinvenuto è una grande teca contenente una pietra proveniente dalla California. Dalla Death Valley per essere precisi.
Il fenomeno delle pietre mobili (in inglese sailing stones, sliding rocks o moving rocks) è un particolare fenomeno che consiste nel movimento di pietre per lunghi percorsi, senza l'intervento di uomini o animali, che ha luogo nella Racetrack Playa, un lago asciutto che si estende nella Valle della Morte. Il meccanismo attraverso il quale ha luogo lo spostamento di tali pietre non è stato ancora compreso appieno.



Lo spostamento delle pietre ha inizio in genere ogni 2-3 anni e può proseguire anche per 3-4 anni.Talvolta, durante il loro movimento, le pietre possono girarsi, offrendo al contatto con il suolo una faccia differente.
La lunghezza e la direzione dei percorsi sono abbastanza variabili: pietre che hanno iniziato il loro movimento contemporaneamente possono seguire percorsi differenti e pietre della stessa forma e dimensione possono percorrere distanze differenti.
Molte pietre mobili della Racetrack Playa iniziano il loro percorso da un alto pendio di dolomite scura a sud della valle, mentre altre pietre mobili sono costituite da rocce ignee provenienti da pendii vicini.
I solchi scavati dal movimento delle pietre hanno in genere una lunghezza che può variare da pochi metri fino a qualche decina, una larghezza variabile tra 8–30 cm e una profondità inferiore a 2,5 cm.
Alcuni sostengono che il fenomeno sia dovuto al forte vento unito alla patina che si forma dopo le precipitazioni, anche se molti particolari rilevati e fatti non combaciano con il movimento e con il fenomeno stesso.
Quella presente nel museo ad oggi non si è mai mossa.